ESCURSIONISMO
ED
ITINERARI
DUE LAGHI
I laghi di Coredo e Tavon (883 m), località divenuta negli anni uno dei luoghi più frequentati da turisti e residenti della Valle, sono bacini artificiali, divisi da una diga, creati nel 1958 a scopo irriguo. In entrambi i laghetti è possibile praticare la pesca sportiva, senza bisogno di licenza ma pagando un permesso giornaliero. La zona dei Due Laghi, detta anche Località Palù, è caratterizzata inoltre da un ampio parco verde attrezzato con aree per pic-nic, percorso vita, campo da beach volley ed un ampio parco giochi per bambini.
Il posto ideale per trascorrere dei momenti di relax immersi nella natura lasciando i bambini liberi di correre all’aria aperta. I laghi possono inoltre essere il punto di partenza di escursioni a piedi per visitare il Santuario di San Romedio o l’antica Segheria Veneziana, e di escursioni in bicicletta. La località dista 10 minuti a piedi dal paese di Coredo, che è facilmente raggiungibile percorrendo il Viale dei Sogni, un comodo sentiero completamente coperto dal bosco per tutto il suo percorso.
BACINO - LAGO DI TRES
LAGO DI SANTA GIUSTINA
Il Lago artificiale, alimentato principalmente dalle acque del fiume Noce, è nato con la realizzazione della diga costruita fra il 1940 e il 1951, con i lavori sospesi nel 1943 per via della guerra e ripresi poi nel 1946.
L’imponente diga, alta 152 m, venne inaugurata nel 1951 e al tempo era la più alta d’Europa. Ha lo scopo di raccogliere le acque del bacino imbrifero del torrente Noce per ricavarne energia elettrica. La costruzione richiese 110 000 metri cubi di calcestruzzo. Il lago ha una capacità complessiva di 182 milioni di metri cubi d’acqua e si estende per una lunghezza di 8 chilometri con una larghezza massima di un chilometro.
Nonostante la sua natura di bacino idroelettrico, il lago offre anche la possibilità di relax e passeggiate. Ad apprezzarlo maggiormente sono i visitatori del lago, e specialmente gli sportivi. Le acque del lago si insinuano nei canyon creando scenari pittoreschi ben noti agli appassionati di canoa, un paradiso per gli sport acquatici.
Oltre alle gite in canoa e kayak all’interno delle gole del lago, tra passaggi stretti e pareti verticali, si può scoprire il Parco fluviale Novella. Si tratta di un percorso guidato lungo 3,5 km, dotato di passerelle e adatto per passeggiare nel bosco, ammirando scorci nascosti e scenari maestosi tra le particolarità geologiche del posto.
Sulla sponda destra del lago è situato il Castello di Cles che si specchia da un dosso isolato nelle acque del lago ed è stato eretto dalla famiglia Cles il cui più illustre cittadino fu il Principe vescovo Bernardo Clesio.
MALGA RODEZA E CORNO DI TRES
A circa 30 minuti di macchina da Tres, oltrepassando l’abitato di Vervò, il rifugio Sores e il Rifugio Todes’ci, si arriva alla malga Rodeza, alla quale giungevano le bovine di Tres e di altri comuni limitrofi per l’alpeggio. Edificata nel 1928 è stata poi ampliata e ristrutturata nel corso degli anni. Importante punto di riferimento anche per cacciatori e amanti della montagna, costituisce un rifugio aperto per gran parte dell’anno e punto di partenza per raggiungere la cima del Monte Corno di Tres.
Percorrendo una strada forestale, chiusa con una stanga, tre quarti della quale è pianeggiante e ombreggiata, si giunge ad un sentiero che sale fino a quota 1812 metri. Il panorama spazia dalla Valle di Non al Gruppo di Brenta, dalla Valle dell’Adige alla Piana Rotaliana, dal Lagorai al Catinaccio.
VIALE DEI SOGNI
Partendo dal centro abitato di Coredo, costeggiando la strada carrabile sopra i caseggiati del paese, si raggiunge il Viale dei Sogni. Passeggiata breve, tranquilla e pianeggiante nel bosco che porta alla località Due Laghi di Coredo. Lungo questo suggestivo percorso, oltre a tutti gli aspetti piacevoli che la natura offre, si può godere delle creazioni dei migliori scultori internazionali partecipanti al Simposio “Predaia Arte e Natura” che ogni anno si svolge proprio sulle rive dei laghi.
CICLABILE
TAIO-DERMULO
Tra Taio e Dermulo, collocata al di sotto della strada statale, adiacente alla centrale idroelettrica di Dolomiti Edison, troviamo la pista ciclopedonale lunga circa 2 chilometri, compresa tra le chiese parrocchiali delle due frazioni. Consente di evitare la strada statale e solo nell’ultimo tratto transita nel centro abitato, in una zona a ridotto traffico.
PREDAIA
IL CAMMINO JACOPEO D'ANAUNIA
Il cammino Jacopeo d’Anaunia è un percorso naturalistico, culturale e religioso scaturito dall’idea di alcuni pellegrini nonesi che, tornando dal più famoso cammino spagnolo verso Santiago di Compostela, decisero di tracciare un percorso nella Valle di Non per alcuni aspetti simile a quello.