segheria
veneziana
La segheria veneziana di Coredo, in località Palù, restaurata nel 1994, è diventata museo ricco di testimonianze legate alla lavorazione del legno a ricordo della secolare convivenza dell’uomo con le risorse ambientali della Val di Non. In esso si trovano esposti un centinaio di tradizionali attrezzi per il taglio, il trasporto e la lavorazione del legname, oltre che diversi campioni delle tipologie di piante che crescono in Val di Non. Particolare è la presenza di un abete di risonanza, proveniente dalla località Sette Larici, dal legno speciale e adatto per la realizzazione di violini, pianoforti, chitarre e un larice dell’età di 380 anni.
Nel 1929 in Val di Non operavano 37 segherie idrauliche; nel 1955 erano solo 2. L’alluvione del 1966 distrusse molte segherie ad acqua superstiti; ne restarono solo una ventina. Accanto a quella di Coredo merita una segnalazione la presenza di mulini e fucine lungo il rio Roggia, nel centro di Taio.
ORARI
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